“Le donne di Bisso” Antonio Fester Nuccio

Shop window stikers – di Antonio Fester Nuccio – a cura di Emanuele Pistola

Antonio Gregorio Maria Nuccio nasce a Palermo il 5 ottobre del 1978. Dopo gli studi obbligatori, frequenta il Liceo artistico Eustachio Catalano, presso il quale comincia a formarsi sulle tematiche artistiche di natura teorica e tecnica. Importante l’insegnamento della Professoressa Teresa Messina, insegnante di figura e ornato e quella di Gesualdo Ventura, Docente di Modellato. Dopo essersi diplomato nel 1998, continua la sua formazione presso l’Accademia di belle arti di Palermo, sita in via del Papireto n 1 . In questa sede ha così la possibilità di coltivare ed approfondire le sue ricerche artistiche e pittoriche. Segue inizialmente i corsi di Decorazione nella cattedra della Professoressa Martina Pecoraino, figlia e nipote di Aldo e Mario, due grandi artisti Palermitani degli anni 70′ ed anch’essi docenti dell’ Accademia. La sua attenzione però è rivolta alla pittura su tela. Negli edifici del collegio accademico, il suo interesse si rivolge alla tecnica di incisione, ma la sua maggiore affinità ai pennelli lo riporta alla pittura. Le prime opere risultano malinconiche e lo si può attribuire ad un periodo difficile per l’artista. E’ il 2003 anno in cui viene a mancare un forte punto di riferimento. La madre Rita Di Giovanni muore prematuramente lasciando nello sconforto il pittore. La sua passione per la pittura e per l’arte in generale è con ogni probabilità innata, ma dobbiamo affermare con certezza, che anche la genetica ha giocato un ruolo importante nelle sue scelte di vita. Antonio Gregorio Maria Nuccio è infatti diretto discendente di Giuseppe e Luigi Di Giovanni, affermati pittori dell’ Ottocento e dei primi del Novecento Palermitano. La divulgazione delle loro opere in larga parte la si deve al padre del pittore, Aldo Nuccio. Grande estimatore e uomo di affermata cultura è in fatti da decenni impegnato socialmente nel mantenere viva la storia dei due artisti. Il Nuccio partecipa durante gli anni accademici a due collettive, rispettivamente presso i locali degli ex magazzini Ducrot, oggi cantieri culturali e presso gli spazi delle Ciminiere Catanesi.

La prima personale ha luogo nel 2009, intitolata Femme les mots qui voudraient sentir pour etre dits. La seconda personale risale al 2010 e il vernissage viene intitolato “Putttane”. La terza mostra, intitolata “tempi di biddizza e di puisia, d’amuri e di saggezza”, avviene nel 2012. La quarta personale, “Sancte…da culto a cult”, risale al 2013. A seguire la quinta mostra, nel settembre dello stesso anno, intitolata “Peccati bubu7tte”. La sesta mostra, “Reali realtà”, è del 2014. La settima personale, intitolata “Historia Cronologica Delli Signori Viceré di Sicilia”, viene inaugurata il 10 luglio 2015. Il Nuccio ha successivamente lavorato all’abbellimento di una parete della stazione Lolli di Palermo, inaugurata il 16 febbraio 2016, con titolo “Le donne dei Lolli”. Ha in seguito partecipato alla collettiva “Exempla settimane delle culture”, dal 14 maggio al 14 giugno dello stesso anno.

Oltre al profilo Facebook “Antonio Fester Nuccio”, è possibile contattare l’artista mediante:

Email: Antonio.nuccio78@libero.it

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